Venerdì sera scorso,come meta della cena di “rientro dalle ferie”, con 3 miei amici decidiamo di tornare a visitare il Pepita:oltre ad essere comodo per tutti, sappiamo essere un locale che offre un po' di “mossa”…
Con gradita sorpresa troviamo i tavoli sistemati all' esterno, in un bel dehor,dove sono presenti “ombrelloni”di paglia che sicuramente proteggono da insetti e umidità,tutti illuminati dalla luce delle candele, che creano un'atmosfera davvero molto suggestiva…e al temperatura è spettacolare.
Dopo un piccolo disguido iniziale con la cameriera (sembra abbiano già assegnato il nostro tavolo)veniamo fatti accomodare:purtroppo la nostra sistemazione finale è proprio sotto un lampione…quindi niente candela, e soprattutto,tanti moscerini!L'impressione è stata che ci abbiano collocati nell'ultimo tavolo rimasto libero,dopo aver sistemato nel "nostro" qualche altro cliente,magari arrivato prima di noi.
Mmmmmh...
Ci vengono subito portati i menù e presa l'ordinazione delle bevande:pensiamo bene di partire subito “carichi” con una bottiglia di Gutturnio,una di Falanghina “Anthilia” per me-ho cambiato, visto??- un paio di birre medie e 2 bottiglie d'acqua. Una rapida occhiata al menù e,dato che abbiamo già avvistato il buffet in lontananza,ci orientiamo sul “solito” gnocco e tigelle con annessi e connessi -ma io mi stuferò mai di mangiare dei carboidrati???…
Tra tutte le altre sfiziose stuzzicherie presenti,ho apprezzato in particolare il tortino di patate e la “frittatina di verdure” (il maitre l'ha chiamata con un altro nome,molto più sofisticato,ma a me sembrava una frittatina…)-una volta tornati al tavolo, non tardano ad arrivare le nostre pietanze.
Gnocco soffice e non unto,tigelle abbastanza anonime servite nel “cestino del pane”,affettato(su nostra richiesta: prosciutto crudo,pancetta e salame)niente male, formaggi misti non degni di nota,lardo- nutella-marmellata…e nel frattempo si materializzano al tavolo altre tigelle,2 birre medie e una bottiglia d'acqua…concludiamo con 4 caffè e 2 grappe(e sicuramente un altro paio di birre piccole..ma forse erano 3...sinceramente ho perso il conto!).
Dopo aver provato inutilmente a convincere i miei amici a lanciarsi nelle danze,decidiamo di andarcene…il conto stavolta è più salato del solito:30 € a testa.
Considerato tutto quello che abbiamo bevuto e che eravamo solo in 4, mi aspettavo un incremento della quota “pro capite”-per questo tipo di menù non abbiamo mai speso più 25 € a testa,quindi "intuisco" che la differenza stavolta si collochi nelle svariate birre medie che abbiamo ordinato.
Tolgo un cappello più che altro per il disguido iniziale del tavolo,che ci ha costretti a "condividere" la cena con i moscerini…
Buono