Mentre rientro a casa a fine serata dopo il lavoro, telefono alla mia dolce metà per sentire cosa si mangia.... sorpresa..... niente.
Come niente???
Non ha preparato niente, si è crogiolata per casa perchè era appena entrata in ferie, quindi con spirito da ferie, non aveva fatto nulla. Tempesta in arrivo, con la voce più dolce che ho le chiedo cosa c'è in frigo.
Ariniente!!!
Lei suadente mi suggerisce che vorrebbe uscire per una pizza.
Affare fatto!!!
Dove si va? Lei mi chiede di quel locale che avevamo visto di sfuggita qualche giorno prima passando da via Razzaboni. Faccio uno sforzo e mi viene in mente Nuovo Vesuvio, ma. Beh, poco ci costa andare a provare, al massimo se ci ispira poco, di pizzerie ce n'è uno stusso da quelle parti.
Arriviamo in loco alle 20.30. Parcheggiamo negli spazi che troviamo nel piazzale di fianco, quello del BricoIO, nuovo market tipo OBI, che si trova a fianco del nuovo cinema multisala di via Ramelli. Di fronte al locale c'è pochissimo spazio, anche perchè dall'altra parte della strada c'è già la ferrovia e il sottopasso del cavalcavia Cialdini.
La palazzina sembra nuova, è ad un solo piano e ci si accede sia salendo una rampettina con pochi gradini sia con una rampa per disabili (particolare molto importante). A fianco dei gradini e di fronte alla rampa ci sono delle palme illuminate dal basso con quei faretti col disco colorato rotante. Strano effetto sotto Natale, ancora più strano quando saranno finite le feste.
Arriviamo sul pianerottolo d'ingresso e leggo finalmente l'enorme insegna luminosa rotonda che raffigura il solito pino marittimo sul golfo di Napoli e con scritto intorno: L'altro Vesuvio - Ristorante Pizzeria - Specialità Pesce.
Sul ballatoio ci sono due ragazze mie coetanee che attendono scambiandosi ricette per arancini, stuffoli ed altre prelibatezze fritte napoletane. Dò uno sguardo al menù esposto e mi sembra accattivante, noto i prezzi delle pizze e sono nella norma.
Entro dalla porta a vetri e sono nell'ingresso. Il locale è stracolmo. Mia moglie nota l'arredamento e mi dice che le piace parecchio, senza pacchianerie, ma di molto gusto. Colori pastello sul giallino e mobilio in arte povera, i lampadari in vetro di Murano, artistici, imponenti ma non troppo, bella illuminazione.
Mia moglie è già stizzita perchè teme di dover aspettare troppo e mi dice che se c'è molto da stare lì, lei se ne va. In quel momento arriva uno dei soci e al volo lo riconosco.... faccia stranota, passa anche l'altro, ottimo penso, è il primo titolare del Vesuvio di via Rainusso. Entrambi li conoscevo almeno trent'anni fa quando bazzicavo per lo 'O sole mio'. Dal mio vedere una garanzia. Uno dei due si avvicina e ci dice che dovremmo aspettare una quindicina di minuti. Mia moglie vorrebbe abbandonare ma le consiglio di restare, è meglio se stiamo qui, questi la pizza la sapevano fare da Dio, non penso abbiamo perso la mano.
Mentre aspettiamo che i minuti passino butto un occhio alla sala sulla mia sinistra, si intravede un pizzaiolo giovane davanti alla sua postazione con forno a legna, bureau con signora alla cassa e porta che conduce in cucina. Mentre osservo tutto ciò mia moglie mi tira per una manica e mi indica il carrello dei dolci con gli occhi fuori dalla testa. Io guardo e vedo solo ... dei dolci, non sono nè un appassionato nè un intenditore. Se a mia moglie piacciono sicuramente sono buoni, ma tanto se li mangia lei.
Finalmente si libera un tavolino da due e ci sistemiamo lì. Purtroppo io sono seduto a fianco di un mega termosifone e comincio a fare la sauna (che male non mi fa).
Arriva una cameriera gentilissima, prende le ordinazioni e svanisce in un nonnulla. Mia moglie cambia (è la prima volta da quando la conosco che non prende la margherita) e ordina una bufala (pseudo margherita con mozzarella di bufala), io invece mi tuffo sul solito, la marinapoli. Spiego alla cameriera come la voglio e lei risponde va bene. Cocacola alla spina per mia moglie e mezza chiara alla spina per me.
Passano sì e no due minuti ed arrivano i beveraggi, trenta secondi dopo le pizze. Non guardo neanche un po' quella di mia moglie, ma ho occhi solo per la mia.
PERFETTA
Proprio come la voglio io.
Base marinara con aggiunta di mozzarella e acciughe.
La pizza è bellissima e buonissima. Erano anni che non ne mangiavo una così. Così la mangiavo al Vesuvio all'O sole mio.
Quando la classe non è acqua.....
Crosta alta, gonfia, morbida, tenera, fumante. Centro non sottile ma non tirante, un po altino, salsa di pomodoro da urlo, mozzarella ben distribuita, abbondante acciuga che nuota nella salsa all'aglio.
Credo di averla mangiata con le lacrime agli occhi, al ricordo di vecchi sapori che credevo perduti. Nessuna fatica a finirla.
Mia moglie apprezza a dismisura la sua e, contrariamente al solito, non me ne lascia neppure un pezzettino, con la scusa che è buonissima.
Mi sto ancora leccando i baffi quando la cameriera torna e chiede se vogliamo il dolce, io prendo una piccola chiara alla spina e mia moglie il Tiramisù, che la cameriera ha tanto decantato.
Il dolce arriva e mia moglie si commuove, le è arrivata una porzione da scaricatore di porto. Lo mangia famelica, anche con gli occhi, ha parole di ammirazione per colui o colei che ha creato quel dolce..... ma nonostante sia una porzione enorme, con le lacrime agli occhi lo finisce. STOP. Non le entra nemmo uno spillo.
Anch'io sono strasoddisfatto. Mentre aspetto che ci sia dato il conto chiedo ad uno dei titolari quando hanno aperto. Lui mi dice che domani sarebbe stato un mese preciso. Gli accenno allora al Vesuvio di via Rainusso, lui mi spiega che suo cognato (il socio) è ancora il titolare ma ha ceduto la gestione ad un nipote, e che lui lo ha convinto ad aprire questo nuovo locale.
La marinapoli non sanno come qualificarla, allora i due soci si consultano e il primo chiede all'altro come inquadrarla, visto che mi aveva riconosciuto come vecchio cliente..... margherita la risposta.
Conto finale 28,80 in tutto
4 i coperti
6 la bufala
4 la marinapoli
3,50 la coca
4,00 la media
3,30 la piccola
4 il dolce
Che dire.... 5 cappelli come minimo.
D'ora in poi la pizza solo qui, al massimo O sole mio.
Ve la consiglio caldamente e vi consiglio sempre caldamente di prenotare.
Andrò a provare anche il pesce.... ho visto passare certe combinazioni.
Imperdibile!!!
[Frittella]
29/12/2008
Già segnata.
Tutto sommato sei stato anche sintetico