È giusta secondo me la regola che non deve essere passato più di un mese da quando si visita un locale alla recensione, perché qualche dettaglio, qualche sapore o sfumatura può sfuggire
Non stavolta, fossero passati anche 3 mesi mi ricorderei benissimo di questo locale perché siamo stati davvero bene e mi rinfrescherò la memoria presto perché intendo tornarci.
Eravamo già stati qui in occasione di un buono di groupon (prima non sapevo neanche che esistesse) e siccome la proprietaria (gentilissima) ci aveva consigliato di venire a mangiare il menu pugliese (sue origini), prenotiamo qualche giorno prima perché le serve il tempo per recuperare il cibo fresco da giu ed eccoci pronti per assaggiare.
Per telefono ci accordiamo su antipasti e primi, non abbiamo voglia di carne perché i primi riempiono parecchio, poi perché la carne è soprattutto di agnello (e a me non piace), quindi gli altri commensali si adattano alle mie decisioni.
Locale molto tranquillo durante la settimana (solo una tavolata di ragazzi oltre la nostra), non elegante ma pulito, forse un po’ “freddo”, mi racconta la padrona che il venerdi sabato e domenica spesso devono mandare via chi arriva senza prenotazione.
Siamo in 4+1, memore dell’altra volta dove l’unico “neo” fu il vino, stavolta prendiamo 2 bottiglie di acqua, 1 di grasparossa, 1 bianco frizzante alla spina.
E partiamo con gli antipasti, tutti freschissimi:
burrata, mozzarella di bufala, ricotta, carciofini sott’ olio (chiaramente fatti in casa), crostini piccanti con pomodorini, salame, involtini di melanzane (una sorta di parmigiana, parevano lasagne), peperoni, tutto ottimo.
tanti assaggi un pezzo ciascuno di ogni cosa, ma la signora dice che se cè qualcosa che ci piace e che vogliamo replicare non cè problema… il problema è che ci piace tutto! Ma facciamo un bis solo di crostini carciofini e melanzane.
un po’ di sosta, poi partiamo con bis di primi
orecchiette con cime di rapa (non sto neanche a ripetermi, fatte in casa)
e cavatelli con pomodorini.
pasta condita bene morbida e cotta al punto giusto
il bis però qui non ci sta.
Ma ci sta il .. tris…. Perché la signora alla fine ci porta giusto un assaggio di una pasta al forno con polpettine che aveva preparato per l'altro tavolo (le polpettine risulteranno poi di agnello, ma in effetti non l’avrei detto). Intanto vediamo passare nell’altra tavolata anche la carne alla griglia, l’odore dell’agnello non si sente.
Al termine ci chiede se vogliamo il dolce e siamo un po’ troppo pieni, quindi pensando ad un dolce classico, ne prendiamo uno a coppia: ERRORE!!!! Bè direi che lo chef pare qui per fare principalmente i dolci, e se non fosse che ho mangiato cosi bene, direi che sono il loro punto forte
Soprattutto nei dolci la bella presentazione è d’obbligo e qui no comment
Una specie di cannolo rivestito di cioccolato con all’interno una crema buonissima e un semifreddo con caramello, molto particolari ma troppo buoooni!!
Per fortuna non cè tanta gente quindi siamo stati anche serviti bene, nei tempi giusti e la signora ci ha spiegato ogni piatto.
La proprietaria dice che vale la pena una volta assaggiare anche i primi tradizionali emiliani, cosa che non mancheremo di fare la prossima volta.
Alla cassa il conto di 25 euro a testa, tranne la bambina che ha smangiucchiato ma non ha pagato neppure il coperto. (il conto per il menu pugliese completo di carne sarebbe di 35 euro)
Prezzo onestissimo per quantità e qualità e già non vediamo l’ora di tornare……
Superconsigliatissimo (non nei festivi, io non amo la confusione, karaoke ecc)!!! Stavo per dare 4 cappelli perché veramente siamo stati bene, però non riesco a trovare il motivo per non dare il quinto, anzi direi che con il dolce si meriterebbe anche il sesto!
Imperdibile!!!
[Rolando]
10/06/2013